Hybris è un tema che, da sempre, ricorre sia nella letteratura che nel diritto. Nel linguaggio giuridico, hybris indica l'azione delittuosa posta in essere al solo fine di umiliare e spregiare la vittima, scagliando su di essa la propria nequizia.Hybris è quell'antefatto - iniquo, ingiusto ed empio - causa di inevitabili effetti e conseguenze negative su persone ed eventi presenti.Hybris, per ques...Hybris è un tema che, da sempre, ricorre sia nella letteratura che nel diritto. Nel linguaggio giuridico, hybris indica l'azione delittuosa posta in essere al solo fine di umiliare e spregiare la vittima, scagliando su di essa la propria nequizia.Hybris è quell'antefatto - iniquo, ingiusto ed empio - causa di inevitabili effetti e conseguenze negative su persone ed eventi presenti.Hybris, per questo, è associata alla Nemesis, ovverosia la giusta e dovuta condanna - inflitta dagli dei – ai colpevoli di hybris (o ai discendenti). Nella memoria e immaginazione collettiva, Nemesi è il cattivo per antonomasia. L'anti-eroe. Colui o colei che incarna e manifesta in modo alterato, distorto e speculare, il lato oscuro dell'eroe della storia. Nella mitologia greca, Nemesi è il nome della dea della Distribuzione della Giustizia, intesa come compensatrice o riparatrice. Da non confondere con l'ora Dike, colei che comunica e palesa a Zeus, le colpe degli uomini. Ascolta Dike. Fuggi da Hybris. Accogli Nemesis. E ogni altra iDEA.